I consumatori, umbri compresi, non rinunciano a mettere nel loro carrello prodotti di qualità, anche per quel che riguarda il Food&Pet, con una sempre più spiccata tendenza a indirizzare i propri acquisti verso il bio e i prodotti “premium”, nonostante un aumento generale dei prezzi che si è attestato sul mezzo punto percentuale.
I palati stanno diventando sempre più informati e sofisticati, l’85% degli italiani, inoltre, definisce come molto importante il fatto che i prodotti alimentari che acquistano riflettano le proprie convinzioni etiche, sociali ed ambientali.
Ed infatti i consumatori sono sempre più attenti, con solo il 7%, in Italia e con l’Umbria che si attesa sul valore nazionale, che non ricicla il cibo avanzato. Il capitale naturale (cioè lo stock di beni naturali come aria, acqua, suolo, attività agricole necessari per l’esistenza stessa dell’attività produttiva che sono indissolubili dall’ambiente stesso) è oramai equivalente a capitale economico, capitale umano e sociale. Il modello che si sta affermando nel futuro è quello dello slow-fast, con prodotti che conciliano tradizione e rapidità, facilità di preparazione, che uniscono gusto e proprietà nutrizionali, qualità della materia prima con un prezzo equo. In un settore, quello alimentare, Pet&Food incluso, che di fatto guida la ripresa dei consumi in Italia. I prodotti food rappresentando il 68% della spesa media degli italiani, con un incremento del 2,3% nel 2017 rispetto al 2016.
Il dato è messo in evidenza da ESG89 Group in occasione dell’edizione 2018 di Cibus, il Salone internazionale dell’alimentazione in corso di svolgimento a Parma fino al 10 maggio.
I protagonisti del Food e del Pet si ritroveranno in Umbria il 17 maggio. Il cuore verde d’Italia diventa motore propulsivo per due settori strategici per l’economia grazie all’appuntamento The Italian Best Companies voluto da ESG89 Group. L’appuntamento si svolgerà nel complesso museale di San Francesco, a Montefalco.
È il primo Forum Economico di questo tipo, che coinvolge realtà nazionali e internazionali, a svolgersi in Umbria a voler sottolineare potenzialità e importanza della regione, in questi settori e non solo, ma anche lo sforzo a proiettarla oltre i confini geografici e i limiti di un periodo di difficoltà da cui il tessuto economico vuole affrancarsi, avendo le carte in regola per poterlo fare.
Con il Ceo di ESG89 Group, Giovanni Giorgetti ne discuteranno oltre ad altri prestigiosi ospiti e imprenditori, Antonio Carstulovich (general manager e marketing di Ferrarelle), Pier Giovanni Capellino (presidente Almo Nature), Massimiliano Tremiterra (direttore ICE Shanghai), Marco Raimondi (business insights director di IRI), Fabio Bernini (general manager di Befood) che coordinerà la tavola rotonda dedicata al Pet, Alessio Miliani (general manager di Fertitecnica Colfiorito) che coordinerà quella sul Food.